22/3/21 è la Giornata mondiale dell’acqua: il bene più prezioso della natura e una delle risorse principali del nostro Trentino.

 

In queste settimane segnate dalla drammaticità legata all’emergenza coronavirus, viene ancor più in evidenza l’importanza del bene acqua, al quale è dedicata la giornata del 22 marzo.
Anche in questa battaglia, che il mondo nella sua globalità si è trovato a dover affrontare, l’acqua può giocare un ruolo non trascurabile. Pensiamo, ad esempio, alle persone, circa 2 miliardi nel mondo che, vivendo in condizioni disagiate, senza un accesso diretto all’acqua potabile, hanno un sistema immunitario precario, con il rischio di diventare facile bersaglio di un virus come quello attuale.
Pertanto, è proprio in questi momenti che non dobbiamo dimenticarci che l’acqua è fonte di vita, una risorsa indispensabile per la salute, che purtroppo, a causa di una sua cattiva gestione, rischia di diventare non più infinita.
Anche a livello nazionale sarà necessario implementare le infrastrutture idriche, attraverso investimenti strutturali.
La Uil del Trentino sollecita da anni anche i governi della nostra Provincia ad opera di risanamento degli acquedotti trentini, per eliminare la perdita di acqua potabile che raggiunge in determinati comuni e comprensori ben il 30% del volume che transita negli impianti idrici. Tale azione avrebbe importanti ricadute positive per le aziende artigiane ed edili che se ne potrebbero occupare e ovviamente per l’occupazione.
Ancora da definire inoltre anche la questione della proprietà e gestione delle reti idriche locali, eccessivamente frammentate e non ancora “beni comuni”, ma in parte di  proprietà privata e industriale (comune di Trento).  L’acqua e’ anche la risorsa economica  prima per la produzione di energia pulita idroelettrica ed elemento essenziale del turismo e del paesaggio trentino. Pensiamo solo ai tanti laghi e laghetti del nostro territorio, che si fregia d’essere la “Finlandia d’Italia”. L’importanza di questo elemento e’ inoltre essenziale per la nostra agricoltura e oggetto del gran lavoro di difesa del territorio montano, sempre a rischio per l’erosione ineludibile che l’acqua provoca  e che  siamo obbligati  a mettere in atto.
Insomma l’acqua è un bene inalienabile a cui bisogna sempre prestare adeguata attenzione ed un diritto umano universale che non deve essere negato a nessuno.