20 settembre 2016 – Trentino
Canone Rai in bolletta, «cittadini nel caos» – Adoc
Dal 2016 si paga il canone Rai nella bolletta dell’energia elettrica. Una novità introdotta dalla Legge di Stabilità e che ha generato parecchia confusione tra i consumatori. Proprio per questo, il Centro di Ricerca e Tutela dei Consumatori e degli Utenti di Trento ha deciso di attivare, in collaborazione con Adoc e Adiconsum, uno sportello informativo , allo scopo di fornire consulenza e assistenza sul tema.
Da notare, però, che da quest’anno non sarà fondamentale possedere realmente un televisore per vedersi addebitare il canone tv. E’ stato introdotto, infatti, il concetto di “presunzione di possesso” di un apparecchio televisivo per tutti gli intestatari di un contratto di fornitura elettrica. I contribuenti titolari di un’utenza elettrica per uso domestico, per evitare l’addebito del canone Tv in bolletta, possono dichiarare che in nessuna delle abitazioni dove è attivata l’utenza elettrica a loro in testata è presente un apparecchio tv di loro proprietà. Per fare questo, e’ necessario presentare un’apposita dichiarazione sostitutiva tramite il modello disponibile sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate.
“Abbiamo attivato questo servizio per aiutare il consumatore a risolvere i dubbi e le questioni pratiche” – spiega Paola Francescon, che si occupa dello sportello del Crtcu. “C’è un grande caos al momento. I cittadini non hanno ben capito cosa preveda la normativa. Ci hanno chiamato in molti, soprattutto, per addebiti dubbi. Le persone che ci contattano più frequentemente sono gli anziani, o cittadini che vogliono chiedere rimborsi o delucidazioni sulle nuove regole.”
Per gli anziani lo sportello è spesso fondamentale, non avendo l’ausilio di internet per informarsi. “Il servizio rimarrà aperto per tutta questa fase di transizione, fino a quando i cittadini non avranno ben chiare le novità”, assicura la Francescon.
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