24 dicembre 2016 – Trentino

La Uil sulle piscine: «Sarebbe assurdo escludere Asis»

TRENTO. «La Uiltec Uil del Trentino non può far altro che schierarsi al fianco dei lavoratori occupati in Asis e chiedere a chi di dovere di riconoscere alle maestranze, una volta per tutte, la grande capacità ed esperienza accumulati in questi anni. Professionalità che potrebbe essere sfruttata anche in ambiti più ampi, magari ragionando sulla possibilità di ampliare il raggio d’azione di Asis anche al di fuori del territorio comunale. L’affido ad altro soggetto del nuovo impianto natatorio è una scelta che va contro ogni logica e non farebbe altro che causare aumenti di costi per il pubblico, non cogliendo l’opportunità di sfruttare le economie di scala possibili grazie alle competenze di Asis. Non per ultimo ritengo che sia anche molto importante citare la modalità della gestione degli impianti che ha portato ad un equilibrio tra utilizzo da parte delle società e privati, cosa che sarebbe ben più complicata se la gestione fosse data in capo alle società sportive». Così, in una nota, Osvaldo Angiolino della segreteria della Uiltec Uil del Trentino.

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