Rabbia patronati, Inps sotto tiro

Patronati sul piede di guerra per i ritardi «paradossali» degli assegni di disoccupazione. «I ritardi — dicono in coro dalla Cisl, Uil e Acli — sono cronici, figli di un istituto di previdenza che così com’è non funziona». E chi ne fa le spese sono i disoccupati, coloro che per mesi non percepiscono niente. I patronati chiedono di «ripristinare il tavolo con l’Inps». Ma l’ente non ci sta a finire sul banco degli imputati: «Tempi rispettati». «Il 98% dei fascicoli — spiega il direttore Maurizio Zanotelli — rispetta i tempi». La storia di Ioana: «Aspetto da ottobre».

Scarica il pdf: patronati ART 280117