31 gennaio 2017 – Corriere del Trentino
Energia. L’intervista a Walter Alotti (Uil): «Una regia unica consentirebbe più stabilità»
Non usa giri di parole Walter Alotti (segretario della Uil del Trentino): ricorda la posizione del sindacato sulla partita dell’accorpamento in Dolomiti energia delle piccole imprese che producono energia in Trentino. È convinto che «una regia unica» consenta di gestire meglio le oscillazioni della produzione dell’energia.
Walter Alotti, in Trentino rimangono alcune realtà facenti capo ai Comuni o a enti terzi che producono energia autonomamente. Cosa ne pensa?
«Rispetto all’energia auspichiamo che Dolomiti energia diventi l’unico operatore in Trentino e che si fonda, in prospettiva, con Alperia. L’idea di unificare gli enti e le società che producono non vale solo per l’energia idroelettrica ma pure per le multiutility. Parlo di acqua e rifiuti, ad esempio. Il Trentino visto che ha questa forza nella produzione di energia dovrebbe sfruttarla per diventare delle maggiori realtà in Europa da questo punto di vista. La società, poi, dovrebbe essere pubblica».
Quali i vantaggi di questa ipotesi?
«Se le società locali che forniscono servizi, gestiscono centraline di produzione e distribuzione di energia fossero messe sotto un’unica regia si potrebbe migliorare l’efficienza e la produzione energetica. Il problema dell’idroelettrico è non riuscire a immagazzinare energia: se ci fossero più fonti e centraline collegate sotto un’unica regia ci sarebbe la possibilità di avere quel quid in più di produzione che consentirebbe di supplire ai cali dovuti a questioni fisiche».
Parla delle precipitazioni?
«Sì, su quelle non si può intervenire. Se ci fosse una regia unica, poi, si potrebbe anche pensare di ristrutturare le infrastrutture. Va detto che Enel era molto più dinamica per quanto riguarda la ricerca e per l’aggiornamento della rete di distribuzione»
Scarica il pdf: Alotti ART 310117
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