02 febbraio 2019 – Corriere del Trentino
Accoglienza, numerose le adesioni. Oggi il presidio a Palazzo Thun
«L’Italia che resiste» scende in piazza oggi a Trento, come in molte altre città , per dire no ai porti chiusi e alle politiche che tagliano i fondi destinati all’accoglienza dei migranti. Alla manifestazione nata attraverso i social hanno già aderito molte associazioni e gruppi. Dopo Cgil, Caritas, Acli e Anpi hanno annunciato la loro partecipazione anche il Partito Democratico, Liberi e uguali, Rifondazione comunista, i Verdi, il Psi e l’Altra Trento a Sinistra. Davanti al palazzo comunale ci saranno anche Cisl e Uil, il movimento «Se non ora quando»e la Rete Lgbt. Presenti anche le associazioni studentesche con la Rete degli studenti medi, l’Arci, Emergency e le tante associazioni e cooperative che si sono attivate per portare avanti i corsi di lingua e altri servizi di accoglienza dopo i tagli annunciati dal governatore Maurizio Fugatti. Dal Centro Astalli all’associazione Demo. E ancora la Casa delle donne di Rovereto, l’Udu e tanti altri, I manifestanti si sono dati appuntamento alle 14 davanti a Palazzo Thun.
Scarica il pdf: accoglienza ART 020219
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