20 febbraio 2019 – Trentino

Progettone, a febbraio busta paga pesante.

Arriva l’una tantum: da 240 a 288 euro lordi in più a seconda dell’anzianità di servizio

Busta paga più pesante a febbraio per i lavoratori e le lavoratrici del Progettone. Lo rendono noto in un comunicato i sindacati Flai e Uila del Trentino precisando che «con il prossimo stipendio verrà erogata la cifra una tantum che va a coprire la perdita del potere d’acquisto subita dagli addetti nel 2018».
I lavoratori che alla fine dell’anno scorso hanno maturato un’anzianità di settore fino a 48 mesi riceveranno 240 euro lordi, chi ha maturato un’anzianità si settore superiore ne riceverà 288 lordi.
«La cifra recupera il minore netto ottenuto in busta paga spiegano i due segretari provinciali di Flai Cgil, Maurizio Zabbeni, e di Uila, Fulvio Giaimo nel corso del 2018, infatti, i lavoratori hanno subito una perdita di potere d’acquisto determinata dall’impossibilità di assoggettare a tassazione agevolata gli importi ricevuti a titolo di premio di risultato. A seguito dei chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate siamo arrivati a questa soluzione trattando con la Provincia e ottenendo quanto dovuto per i lavoratori».
Resta ovviamente ancora sul tappeto la questione del ruolo futuro che la giunta provinciale vorrà riservare al Progettone, dopo aver ammesso per bocca dell’assessore al lavoro Achille Spinelli di volerne ridefinire i confini vista la probabile diminuzione delle persone che nei prossimi anni vi potranno accedere.
Una dichiarazione non seguita da fatti concreti, quelli che i sindacati stanno attendendo per comprendere che cosa sarà di un istituto che in questi anni ha garantito a migliaia di espulsi dal lavoro ma non ancora idonei alla pensione di venire «traghettati» verso il pensionamento con occupazioni gestite dalle cooperative ma con fondi messi a disposizione dalla Provincia.

Scarica il pdf: Progettone ART 200219