«Io obietto», per difendere la legge 194

Cgil del Trentino e Uil del Trentino propongono lo spettacolo teatrale «Io Obietto», una riflessione sulla legge 194 a 41 anni dalla sua approvazione, ma soprattutto sul problema dell’obiezione di coscienza che di fatto rende in Italia non esigibile il diritto delle donne ad abortire, ipotecando non solo la loro libertà di scelta, ma anche il loro diritto alla salute. Lo spettacolo si terrà venerdì alle 18 al Teatro Cuminetti. L’ingresso è gratuito.
«Abbiamo scelto di proporre questa iniziativa nella certezza che l’unico modo per opporsi a questo tentativo di cambiamento all’indietro sui diritti delle donne è contribuire a creare nella società, tra le donne e gli uomini, la consapevolezza di cosa si rischia di perdere» hanno spiegato Claudia Loro (Cgil) e Silvia Bertola (Uil).