25 maggio 2019 – Trentino

Sit-in per la libertà di insegnamento

«La libertà di insegnamento dei docenti e la libertà di espressione degli studenti sono sotto attacco». Questo è l’allarme lanciato dai sindacati della scuola che ieri pomeriggio hanno manifestato davanti al palazzo del Governo in solidarietà con l’insegnante palermitana Rosa Maria Dell’Aria, sospesa per quindici giorni in quanto “colpevole” di aver omesso il controllo su un compito dei suoi studenti 14enni, che hanno accostato il “decreto sicurezza” firmato Salvini alle leggi razziali promulgate dal regime fascista nel 1938, in occasione della Giornata della memoria.
Anche i docenti trentini hanno aderito al “Teacher pride” nazionale promosso da Cgil, Cisl e Uil, cui ha aderito anche la sigla sindacale autonoma Satos. Una cinquantina ieri i prof presenti al presidio dei sindacati. Cinzia Mazzacca, segretaria Flc-Cgil Trentino, ha spiegato le ragioni della manifestazione: «Diamo solidarietà alla docente sospesa. È un’iniziativa della politica contro la libertà d’insegnamento. Viene frenato il dissenso attraverso la creazione di un clima ostile al pensiero critico. I gesti di “distensione” offerti da Salvini nei confronti di quest’insegnante sono sicuramente positivi, ma l’allarme resta».
Stefania Galli, segretaria Cisl Scuola Trentino, ha espresso la necessità di un confronto di governo e giunta provinciale con il mondo della scuola: «In una scuola trentina abbiamo raccolto testimonianze di un clima in cui la libertà d’insegnamento viene in qualche modo circoscritta».
Pietro Di Fiore, segretario della Uil Scuola Trentino, ha espresso la necessità di rilanciare la figura del sovrintendente: «Occorre una figura che faccia da scudo ai docenti in un momento in cui la politica entra a gamba tesa nelle scuole». Ennio Montefusco, segretario Satos, contesta l’immobilità della giunta nelle politiche scolastiche: «In questi mesi non è stato fatto nulla, la scuola è in continuo movimento e non può aspettare. Anche noi rilanciamo la necessità del sovrintendente scolastico».

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