28 giugno 2019 – Trentino
«Cartiera, ora serve serietà»
C’è preoccupazione, tra i molti dipendenti delle Cartiere del Garda, dopo il tumulto scoppiato a suon di comunicati tra rappresentanze dei lavoratori e direzione aziendale. Tensioni (ne abbiamo riferito diffusamente ieri) che i sindacati avrebbero preferito gestire internamente ma che, visto che lo scambio di “missive” avvelenate è avvenuto anche sulla bacheca dello stabilimento, alla fine sono arrivate anche all’esterno. Al di là dei rapporti sindacali forse ai minimi storici, a suscitare timori sono le ripercussioni legate all’introdu-
zione del nuovo sistema informativo, che sta comportando disagi molto superiori a quelli preventivati, a quanto pare non senza problemi di gestione e smistamento del prodotto. La stessa direzione ammette: «Data la complessità dell’implementazione un disagio era prevedibile, ma una problematica come quella emersa era francamente non immaginabile. Il gruppo di lavoro responsabile del progetto ne è cosciente e si stanno mettendo in campo tutte le forze per ripristinare una situazione normale e puntare infine al miglioramento
atteso». I sindacati però non vogliono stare a guardare: «Pretendiamo dall’azienda serietà – si legge nella risposta inviata dai segretari provinciali Claudia Loro (Slc-Cgil), Milena Sega (Fistel-Cisl) e Alan Tancredi (Uilcom-Uil) – e che non sottovaluti la situazione. Questo ci aspettiamo dalla dirigenza. Non vogliamo assistere impassibili e in silenzio a una lenta estinzione della fabbrica. Rivendichiamo un futuro per le maestranze e le loro famiglie e non assisteremo senza lottare e combattere anche in maniera veemente».
Scarica il pdf: Cartiera ART 280619
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