26 luglio 2016 – Trentino
Walter Largher UILTuCS: «I dipendenti pubblici hanno iniziato a vedere che Sanifonds funziona. Abbiamo già ricevuto le prime 570 richieste di rimborso, richieste che sono già state tutte evase nel giro di 10 giorni.
A regime, quando le richieste saranno molte di più, contiamo di rimborsare le spese mediche nel giro di uno o due mesi al massimo.
Ed è chiaro che i dipendenti pubblici quando vedono che il vicino di scrivania ha già ottenuto il rimborso iniziano a pensare di non aver fatto bene a non aderire.
Finora sono decine le mail e le telefonate di chi chiede di ripensarci, ma è chiaro che dovessero esserci migliaia di casi di questo tipo la questione diventerebbe politica.
Per il momento non è possibile tornare indietro, ma si dovrebbe studiare bene il tutto perchè, di fatto, queste persone hanno rinunciato a una parte di reddito.
La domanda, infatti, è sempre una sola: perchè rinunciare a entrare in Sanifonds?
Il fondo non costa niente e offre rimborsi per 128 euro per spese sanitarie.
Non c’è nessun trucco sotto e neanche ci sono persone che si arricchiscono come dicono le malelingue. Noi ce la mettiamo tutta perchè ci crediamo e crediamo che sia un’opportunità per i lavoratori»
Scarica il pdf: Sanifonds ART 26(7)16
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