18 ottobre 2019 –  Trentino

«Servono 4 infermieri per il Pronto soccorso del San Lorenzo»

Sanità. A chiederli è il sindacato Uil Flp dopo un incontro con l’Apss per l’ospedale di Borgo

BORGO. Servono 4 infermieri in più per il pronto soccorso del San Lorenzo. A chiederlo è la Uil Fpl sanità che mercoledì ha avuto un incontro in Apss per discutere delle nuove disposizioni Aziendali riguardanti i viaggi secondari urgenti, da effettuarsi in pronta disponibilità, per accompagnare i pazienti dal Pronto soccorso di Borgo verso gli ospedali di Trento e Rovereto e verso Unità Operative non presenti all’ospedale di Borgo ai fini del completamento diagnostico. Nel corso dell’incontro il segretario provinciale della UilFpl sanità Giuseppe Varagone, dopo aver fatto presente l’importanza dell’attività svolta in pronto soccorso a Borgo (più di 16.000 prestazioni annue, un centinaio di viaggi secondari urgenti, 4 posti letto di osservazione breve) e sostenuto che tale aggravio lavorativo non era possibile con le risorse attuali operanti al Pronto soccorso del capoluogo valsuganotto, ha proposto la necessità urgente di potenziare il personale infermieristico già presente con ulteriori 4 unita infermieristiche.
«L’assunzione di queste nuove 4 unità infermieristiche – spiegapermetterebbero all’unità ospedaliera in questione di distribuire un’unità infermieristica per turno (mattina, pomeriggio e notte) per far sì che durante l’assenza di un infermiere, dovuta ai trasferimenti urgenti dei pazienti, sia sempre presente personale sufficiente atto a garantire in sicurezza sia gli operatori che gli utenti che accedono alle cure del pronto soccorso di Borgo».
Richieste che saranno valutate dalla Apss, con l’azienda che ha rinviato il tutto ad una prossima riunione in cui si è impegnata a fornire soluzioni adeguate.

 

Scarica il pdf: infermieri ART 181019