31 ottobre 2019 –  Trentino

Autisti infuriati per la rotatoria di Vigne

La protesta. La Uil Trasporti: «Il Comune di Arco non tutela
chi guida gli autobus»

ARCO. «Il Comune di Arco tira righe “a panza” senza pensare alla patente degli autisti»: lo dicono dal sindacato Uil Trasporti, che torna all’attacco dopo il caso dell’attraversamento ciclabile del ponte sul Sarca. Stavolta nel mirino è in particolare la rotatoria di Vigne.
«Da tempo – sottolinea Alberto Benini in qualità di rappresentante sindacale locale Uil Trasporti – si segnala un totale disinteresse nel tutelare gli autisti della zona nello svolgimento del proprio lavoro. Spesso abbandonati a sé stessi e costretti a prendersi responsabilità che dovrebbero essere delegate ai superiori. Ultimamente il Comune di Arco ha introdotto modifiche al traffico nel totale disinteresse verso chi guida autobus, accollando tutte le responsabilità agli autisti e non a coloro che effettuano il progetto teorico non confrontandolo con manovre pratiche sulla strada. Il risultato è devastante, ci sono strisce continue che non potrebbero essere valicate e che noi siamo costretti a invadere a nostro rischio e pericolo, ciclabili improvvisate che ci mettono in condizione di investire i ciclisti che non si riescono a vedere. Un altro problema (documentato tramite foto e video in cui si vedono corriere il cui autista, per questioni di misura, si trova costretto a “uscire dalle righe”, ndr) sorge alla rotatoria di Vigne, che viene sormontata dal mezzo, e presso tutte le “isole divisorie” con segnaletica orizzontale continua. Tutte queste modifiche dovrebbero essere avallate dall’azienda e non bisognerebbe gettare nel traffico un autobus non in grado di rispettare il codice della strada. Proprio in questi giorni si stanno svolgendo i corsi del cqc (patente professionale) organizzati con lo scopo di responsabilizzare il conducente che poi è costretto a commettere infrazioni per colpa di altri».
L’iniziativa del rappresentante locale non è certo isolata: «Appoggio in pieno – sottolinea il segretario provinciale del sindacato Uil Trasporti Nicola Petrolli – la preoccupazione dei lavoratori e del delegato»

Scarica il pdf: trasporti ART 311019