05 aprile 2020 – Trentino

La Acquatec chiede la cassa integrazione per 44 addetti

ARCO. Il rallentamento della filiera del turismo e della ristorazione ha costretto anche la lavanderia industriale Acquatec di Arco prima alla richiesta e ora alla proroga della cassa integrazione. Ieri il titolare ha comunicato a Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil che a causa del protrarsi dell’emergenza Codiv-19 dovrà «prorogare la sospensione dell’attività lavorativa svolta dal personale, a favore del quale verrà richiesto l’intervento della “cigo”». La cassa è stata domandata per ora per quattro settimane, da domani al 3 maggio, con tutti i dipendenti (44) sospesi a zero ore. «Durante la consultazione sindacale – commentano dalla segreteria regionale Uiltec-Uil – capiremo approfonditamente la situazione attuale e prospettica e verificheremo se ci sono le condizioni per tutelare i lavoratori, che, oltre a una retribuzione depauperata, a meno di un accordo sindacale non maturerebbero nemmeno i ratei di tredicesima, ferie e permessi».

Scarica il pdf: Acquatec ART 050420