18 aprile 2020 – Trentino

«Riaprire, ma direttive per lavorare sicuri»

TRENTO. Il mondo del lavoro si prepara all’avvio della fase 2 e quindi alla progressiva ripartenza delle attività economiche, pandemia permettendo. Nei giorni scorsi, sulla base di una precisa richiesta di Cgil Cisl Uil avanzata fin dallo scorso 22 febbraio, sono partiti i sei sotto-tavoli provinciali di settore sulla salute e la sicurezza. I gruppi di lavoro, composti da rappresentanti dei sindacati, delle imprese e dagli organismi provinciali di controllo, dovranno definire in tempi rapidi le linee guida per ogni comparto al fine di riaprire in totale sicurezza. Prima, però, è indispensabile che il Dipartimento Prevenzione dell’Azienda sanitaria definisca le linee igienico-sanitarie generali. «Abbiamo avuto un incontro con il dottor Ferro mercoledì scorso, e si è impegnato alla definizione di questi aspetti fondamentali – ricordano i referenti per la sicurezza di Cgil Cisl Uil Manuela Faggioni, Milena Sega e Alan Tancredi -. Serve che l’Azienda sanitaria acceleri nella definizione di questo documento guida».
I sotto-tavoli istituiti sono sei: agricoltura, edilizia, manifatturiero, turismo, commercio e trasporti. Oltre allo “scheletro di riferimento” sui comportamenti igienico-sanitari, è fondamentale conoscere tutti i dati epidemiologici aggiornati sull’andamento della pandemia, l’efficacia dei test sierologici e la possibilità di una loro estensione e gli esiti dei protocolli terapeutici e delle cure sperimentali, applicate anche in Trentino per comprendere se davvero alcuni farmaci garantiscono una riduzione dei sintomi e quindi un minor pressione sulle terapie intensive.
«Ci attendiamo la massima collaborazione e il pieno appoggio dell’Azienda sanitaria e del Dipartimento Salute e Politiche sociali della Provincia in questa delicata partita. Non ci possiamo permettere di trovarci impreparati. Vogliamo ripartire, ma dobbiamo farlo assicurando alle lavoratrici e ai lavoratori tutte le misure utili alla tutela della salute e della sicurezza. Nessuno può permettersi di vanificare i sacrifici fatti fino a questo momento», concludono i tre sindacalisti.

Scarica il pdf: sicurezza ART 180420