11 agosto 2016 – Corriere del Trentino
La Uilca, categoria bancari della Uil, ha deciso di chiedere lumi ai propri referenti nazionali sul «caso» del Focc Trentino. L’iniziativa è stata presa dopo che il Sinadi, sindacato nazionale dirigenti, si è mosso per vie legali per dichiarare «non legittimo e non idoneo» il fondo per l’occupazione trentina, firmato solo dalla Fabi e da Federcoop.
I dirigenti hanno anche informato che in Trentino 3 Rurali hanno diffidato dall’applicazione di tale accordo.
Uno dei punti criticati da Fisac Cgil, First Cisl e Uilca è il fato che il Focc trentino intaccherebbe norme contenute nel contratto di lavoro nazionale. Pure il nuovo integrativo di Iccrea lo fa, ma in quel caso si è sollevato un fuoco di fila contro i firmatari (Rsa di Cgil e Cisl). Per Trento questa «indignazione» non vale?
Scarica il pdf: Focc Trentino ART 11(8)16
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