01 maggio 2020 – Trentino

Sindacati contro la giunta sui lavoratori pubblici «Mezzucci per confondere»

TRENTO. Sono duri nel denunciare «il comportamento della giunta provinciale che ha defraudato i lavoratori pubblici di 20 milioni a loro già destinati», Luigi Diaspro, Giuseppe Pallanch e Marcella Tomasi segretari rispettivamente della Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl. «Una serie di mezzucci per confondere e dividere i lavoratori -scrivono i sindacalisti -. L’articolo 48 del ddl parla di soppressione e non di sospensione delle risorse per la vacanza contrattuale. Ecco il primo mezzuccio. Secondo mezzuccio: riecco la demagogica contrapposizione tra lavoratori pubblici e privati. Drammatico che venga proprio da chi, nella sua funzione politica, si avvale del lavoro dei dipendenti pubblici. Terzo mezzuccio: non stiamo parlando di aumenti ma di indennità di vacanza contrattuale che nel resto d’Italia, Alto Adige compreso, è già nelle tasche dei lavoratori da aprile 2019. Fugatti se li è tenuti stretti per poi, oggi, dirottarli altrove. Quarto grande inganno: togliere risorse ai lavoratori pubblici non sostiene affatto quelli del privato. Infatti la gran parte dei 150 milioni va alle imprese e su 850 milioni complessivamente mobilitati, la giunta Fugatti ne destina solo 5 ai lavoratori alle loro famiglie». L’appello finale è rivolto a tutti: «Non cadete nelle trappole demagogiche di Spinelli e Fugatti. I lavoratori pubblici hanno fatto sempre la loro parte nelle crisi. Il tema vero è la considerazione che di loro si ha, il togliere loro risorse senza neppure convocare i rappresentanti sindacali con cui si era firmato un protocollo. Su quel documento c’è la firma di Fugatti, il cui valore è evidentemente nullo per lo stesso Fugatti».

Scarica il pdf: pubblici ART 010520