Le immagini. Così gli operatori sanitari hanno affrontato le fasi più calde dell’epidemia, sostenuti dai tecnici dell’Azienda sanitaria Oggi la cerimonia con sindacati, ordini professionali e studenti

TRENTO. La festa del lavoro quest’anno è (soprattutto) per loro: medici, infermieri, operatori socio sanitari impegnati in prima linea, ma anche tanti altri dipendenti dei servizi sanitari provinciali che -dietro le quinte -hanno lavorato per adattare gli ospedali all’emergenza Covid. Il Trentino ha documentato il loro lavoro con una serie di fotografie scattate all’interno dell’ospedale Santa Chiara, durante le fasi più calde dell’emergenza. Nelle immagini si vede l’attività sanitaria nei reparti di terapia intensiva e semi-intensiva, ma anche il lavoro dei tecnici che hanno smontato (e poi rimontato) il blocco operatorio per consentire di ricavare postazioni di terapia intensiva anche nelle sale operatorie. Un viaggio per immagini che comprende anche la centrale termica del Santa Chiara, cuore tecnico della struttura per quanto riguarda gli impianti termici e la ventilazione. Un lavoro quello degli operatori sanitariche ha comportato un grande sacrificio: sono oltre un centinaio i dipendenti dell’Azienda sanitaria contagiati e nell’elenco delle vittime del virus c’è la dottoressa Gaetana Trimarchi, già medico di guardia in val di Fassa.
La cerimonia al Santa Chiara
Intanto questa mattina alle 11 i segretari generali delle tre confederazioni sindacali, insieme ai presidenti degli ordini professionali dei medici, degli infermieri, delle ostetriche, delle figure tecniche-sanitarie e degli psicologi saranno davanti al Santa Chiara. Insieme a loro ci saranno i rappresentanti del consiglio degli studenti dell’Università di Trento che per primi si sono fatti promotori di un’importante raccolta
fondi a sostegno della sanità trentina coinvolgendo moltissimi cittadini che hanno risposto con grande solidarietà all’iniziativa degli studenti. La cerimonia di questa mattina -a cui saranno presenti anche i vertici dell’Azienda sanitaria provinciale -avverrà naturalmente con il rispetto delle distanze.