13 maggio 2020 – Trentino

«Va garantita la domanda»

TRENTO. «I dati dell’indagine della Camera di Commercio sugli effetti della crisi nel primo trimestre dell’anno sono inquietanti. Gli effetti dell’emergenza Covid-19 si dimostrano subito preoccupanti. A Spinelli chiediamo di porre fine alla becera demagogia con la quale l’assessore provinciale al lavoro dipinge come assistenzialismo il sostegno economico ai lavoratori e alle loro famiglie. Al di là degli slogan, provi lui a vivere senza entrate come i quasi 18mila stagionali del turismo che tra poco rischiano di non avere neppure la Naspi. È ormai chiaro che la Giunta vuole rispondere solo alle richieste degli imprenditori amici, come il presidente dell’Unione Commercio e Turismo, Gianni Bort». È molto duro l’attacco dei segretari di Cgil, Cisl e Uil (Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti) alla giunta provinciale. «La verità -proseguono -è che le poche risorse stanziate per i lavoratori dalla recentissima legge 3 sono già insufficienti, risorse che non sono arrivate per volontà di Fugatti e Spinelli ma solo per la determinazione delle opposizioni. Ora bisogna intervenire subito per garantire i sostegni al reddito.I dati sull’occupazione infatti sono allarmanti. In alcuni settori, ricettivo e ristorazione in particolare, il calo dell’occupazione varia tra il 18 e il 16 percento, mentre ben il 62% delle imprese intervistate dichiara di aver fatto ricorso o di essere pronta a ricorrere alla cassa integrazione per i propri dipendenti, che arriva a tagliare i redditi da lavoro anche del 50%. Di fronte a questi dati bisogna quindi che la Giunta abbandoni la logica di sussidiare solo le imprese».

Scarica il pdf: economia ART 130520