10 settembre 2020 – Trentino

«Sentenza Sacro Cuore, Merler si scusi»

La polemica. I sindacati contro il candidato sindaco: «Le sue parole sono ingiustificabili»

TRENTO. Non si placano le polemiche dopo l’uscita del candidato sindaco Andrea Merler, che (durante l’incontro con l’ex ministro Lorenzo Fontana) ha puntato il dito contro la Cgil, “colpevole”, secondo l’avvocato di aver difeso l’insegnante del Sacro Cuore licenziata (come stabilito da due sentenze) per i suoi orientamenti sessuali. Una vicenda nella quale la Cgil si era anche costituita parte civile. Ora sono le tre sigle sindacali -con i segretari generali Andrea Grosselli Michele Bezzi e Walter Alotti -a tornare sulle parole di Merler. «Ribadiamo con pacata fermezza che tutte le discriminazioni sui luoghi di lavoro e nella società sono odiose e da condannare perché minano alla radice uno dei pilastri del vivere civile: l’uguaglianza delle lavoratrici e dei lavoratori sui luoghi di lavoro e dei cittadini di fronte alla legge», scrivono i sindacalisti. «Proprio per questo è ingiustificabile, a maggior ragione se a farlo è un avvocato, usare strumentalmente simili vicende anche rischiando di mettere alla gogna chi, per due volte, un giudice ha ritenuto essere stato vittima di tali discriminazioni. I sindacati trentini in modo unito e compatto continueranno ad operare contro ogni forma di discriminazione e saranno al fianco di chiunque ne sia vittima sui luoghi di lavoro e nella nostra società. È un impegno che svolgiamo quotidianamente, nella nostra azione sindacale e attraverso i nostri patronati, per consentire a tutti i cittadini e le cittadine di avere pari diritti e pari accesso alle tutele previste dalla legge o dai contratti. Lo facciamo continuano non solo per tutelare le vittime, ma anche per dare forza e voce a tutti coloro -e sono la grande maggioranza -che nei luoghi di lavoro, anche dentro le istituzioni scolastiche paritarie, non discriminano e invece si indignano, magari silenziosamente, quando vicende di questo tipo si manifestano». «Ci siamo costituiti nei processi e continueremo a farlo tutte le volte in cui è in ballo la tutela di un interesse della nostra comunità come nel caso dei vitalizi dei consiglieri. Su questi temi siamo pronti a confrontarci con l’avvocato Merler. Prima, però, attendiamo le sue scuse e le sue giustificazioni. Confidiamo che in quest’ultimo scorcio di campagna elettorale tutti i candidati di ogni schieramento si concentrino sui programmi amministrativi e sulle proposte per migliorare il Trentino, evitando -concludono -ogni forma di polemica strumentale».

Scarica il pdf: Sacro Cuore ART 100920