06 ottobre 2020 – Corriere del Trentino

Martedì 6 Ottobre 2020 CORRIERE DEL TRENTINO

Misure post-Covid

Corsa ai contributi,alle Pmi 52 milioni Provincia soddisfatta

 

TRENTO Con il 30 settembre si è chiusa per le imprese trentine la finestra da cui accedere a misure provinciali di sostegno economico post-Covid. Si tratta di contributi a fondo perduto e finanziamenti presso istituti di credito con tassi agevolati. Per il primo strumento, «Riparti Trentino», Piazza Dante ha raccolto oltre 15.493 domande, per un valore di 52,3 milioni di euro. Un riscontro di fronte al quale la giunta non esita a definirsi «soddisfatta». «I numeri sono importanti — commenta l’assessore — la strada imboccata è giusta, a sostegno delle piccole aziende e del lavoro autonomo, che hanno subìto i danni economici maggiori». Gli operatori beneficiari del provvedimento sono Pmi nel settore commerciale, agricolo e di lavoro autonomo che occupano non più di 11 addetti e abbiano riscontrato un calo dell’attività tra il 50 e il 70% tra marzo e maggio. Ciascuna, proporzionalmente al numero di collaboratori, ha potuto richiedere quindi dai 3mila ai 5mila euro di contributi. Liquidità iniettata in tempi brevi, di cui però i sindacati non vedono i benefici sul fronte del lavoro. «Comprendiamo la soddisfazione dell’assessore sui contributi a fondo perduto alle 15mila imprese che ne hanno fatto richiesta – scrivono Cgil, Cisl e Uil — ma non è ancora chiaro quale sia stato il beneficio reale per la tutela dell’occupazione». Visto che «i due terzi delle domande sono di aziende senza un dipendente, non si può sostenere che aiutando le imprese si aiuta anche il lavoro».

Tra le iniziative anche«Plafond Ripresa Trentino», grazie a cui le imprese potevano rivolgersi a banche convenzionate per ottenere un finanziamento. Sono 3.213 i mutui già erogati, altri 300 sono in fase di erogazione e mille di istruttoria. In totale, quindi, circa 5mila richieste di mutuo prese in carico, di cui 3.056 dalle Casse rurali. Il protocollo provinciale firmato a metà luglio convenzionava diverse banche per fornire sostegno finanziario — a tassi agevolati, e con interessi a carico di Piazza Dante — le imprese trentine in difficoltà. Sommando le 5.000 richieste pervenute, si parla di mezzo miliardo di finanziamenti. E a coprirli è principalmente il credito cooperativo. Casse rurali, Cassa Centrale Banca e Mediocredito si sono fatte carico dell’87,5% delle domande raccolte dalla piattaforma (3.977), finanziando il 93% dell’importo complessivo. Nello specifico, i 3.056 mutui già accesi coprono 336 milioni di finanziamenti.

Scarica i pdf: sostegno ART 061020 2