30 marzo 2021 – l’Adige

«Nel piano priorità ad anziani e fragili: serve trasparenza»

«Serve massima trasparenza e vera priorità ad anziani e fragili: nessuna scorciatoia o privilegio, ci si attenga al piano nazionale».
I segretari dei sindacati pensionati Ruggero Purin, Tamara Lambiase e Claudio Luchini parlano chiaro e vogliono garanzie concrete.
«Serve massima chiarezza. Non è sufficiente che la Giunta provinciale abbia recepito subito le nuove priorità indicate a livello nazionale dal Governo, se poi nei fatti si va avanti ancora per liste di priorità non più coerenti con le nuove linee guida nazionali che adesso si basano sul criterio anagrafico. Va vaccinato chi ha più bisogno, cioè le persone anziane, le persone fragili e i caregiver. In questo modo non si proteggono solo i soggetti più a rischio, ma si riduce in modo importante la mortalità e la pressione sul sistema sanitario. Dunque la Giunta provinciale non indugi in liste ormai superate e acceleri sulle vaccinazioni per i soggetti che rischiano di ammalarsi in modo critico, superando anche le difficoltà organizzative legate alle prenotazioni. Prima si vaccinano gli anziani, prima torniamo alla normalità. Ed è importante che ci sia controllo massimo sul rispetto delle priorità, per evitare qualsiasi favoritismo. Stupisce infine la reticenza dell’Assessorato alla Salute a fornire dati precisi sui criteri di somministrazione, sulle categorie e sulle tempistiche. Due settimane fa abbiamo chiesto formalmente all’assessora Segnana di fornire queste informazioni, ma non ci è stato ancora risposto nulla».

 

Scarica il pdf: ADIGE pensionati ART 300321