COMUNICATO STAMPA

Trento 15 maggio 2021

Giuseppe Varagone Segretario della UIL FPL Sanità del Trentino, interviene nuovamente per chiedere alla Giunta Fugatti di accogliere alcune proprie istanze rimaste tutt’ora sospese.

I Lavoratori della Sanità Trentina si aspettano che anche per la seconda ondata Covid-19 da Ottobre 2020 ad oggi, la Giunta rifinanzi nuovamente un premio finalizzato a ringraziare del loro operato questi Professionisti.

Da mesi chiediamo un intervento che sblocchi le assunzioni sia del Personale Sanitario che di Supporto e contestualmente dare avvio alle procedure di mobilità.

Delude il fatto che da circa un anno si sia ancora in attesa di convocazione da parte dell’APSS per l’applicazione degli articoli 8, 14, 18 e 21 del CCPL 2016/2018 parte economica e riguardanti  la valorizzazione delle Professioni Sanitarie, l’indennità di mansioni rilevanti, riconoscimento parziale della tassa degli Ordini Professionali, norma transitoria per le progressioni alla categoria B,  BS, e per il personale inquadrato in categoria A in possesso di titolo abilitante di Operatore Socio Sanitario ed altro ancora.

Appare altresì ingiustificabile il comportamento del Presidente dell’Apran che, nonostante i nostri vari solleciti, non abbia ancora programmato una calendarizzazione di incontri serrati con le organizzazioni sindacali per la chiusura definitiva della parte giuridica del CCPL 2016/2018.

L’atteggiamento dilatorio dell’Apran lede il diritto dei lavoratori a vedersi riconosciuto importanti istituti contrattuali come quello dell’adeguamento della norma di legge sull’istituto della maternità, il riconoscimento come orario di lavoro al personale che opera con orario a giornata o su due turni di quanto previsto dall’art.27 del CCNL 2016/2018, ecc.

Inoltre è fondamentale che si avviino, da subito, le trattative per il rinnovo del CCPL 2019/2021del comparto sanità e dal quale i lavoratori si attendono risposte ai loro problemi irrisolti a partire dall’armonizzazione dei loro stipendi con quelli dei provinciali, sviluppi professionali, fasce di anzianità, ecc.

Come UIL FPL Sanità, chiediamo al Presidente della Provincia Autonoma di Trento e all’Assessore alla salute e politiche sociali Stefania Segnana di voler farsi carico delle istanze dei lavoratori e che, se così non fosse, preannunciamo sin da subito lo stato di agitazione per Tutti gli Operatori della Sanità Trentina.

Giuseppe Varagone

Segretario della UIL FPL Sanita del Trentino