17 maggio 2021 –  l’Adige

Già quattro incidenti gravi sul lavoro

Quest’anno uno al mese, non capitava dal 2018 Giovedì mobilitazione Cgil Cisl Uil contro le stragi

 

VALLAGARINA -Un braccio incastrato nel macchinario. Una mano tagliata da una sega a disco. Una caduta col muletto sbattendo la testa. In Vallagarina e basso Trentino da inizio d’anno ci sono stati 4 infortuni sul lavoro gravi, uno al mese. L’anno scorso si era registrato un solo incidente di una certa gravità in tutto l’anno. Il 2020 tuttavia è stato un anno di lockdown, con diverse chiusure di attività produttive. Ma anche nel 2019 gli incidenti gravi in zona sono stati solo uno. Per vedere 5 infortuni seri bisogna tornare al 2018. Insomma, la parziale ripresa delle attività economiche ha rimesso in moto anche gli incidenti, invece che proseguire sulla strada della riduzione che sembrava essere stata presa negli ultimi anni. In tutto il Trentino in quattro mesi e mezzo si contano due morti, i boscaioli Alberto Capra a Carzano e Mihai Gabriel Dumitrascu sopra Cavalese, 7 incidenti gravi, compreso l’operaio forestale rimasto sotto un macchinario venerdì, e 1.695 infortuni sul lavoro di tutti i tipi nel primo trimestre.
Perciò i sindacati Cgil Cisl e Uil hanno promosso per il 20 maggio, giovedì prossimo, anniversario dello Statuto dei lavoratori, una giornata di mobilitazione nazionale per fermare la strage nei luoghi di lavoro. L’obiettivo è aprire una vertenza e una discussione nel Paese sulla sicurezza che porti ad un accordo con il governo, le parti datoriali, le istituzioni ed enti preposti alla tutela della salute. Sono previste assemblee nelle aziende. Si mobiliterà anche il Trentino.
Tra le iniziative programmate, l’assemblea dei lavoratori del settore terziario si terrà presso la Cavit di Ravina, il consorzio vinicolo a cui aderiscono la cantina Vivallis di Villa Lagarina, la cantina d’Isera, la cantina Mori Colli Zugna e Viticoltori in Avio. «L’assemblea si tiene in Cavit perché è un esempio virtuoso nel campo della sicurezza sul lavoro» sostiene Fabio Bertolissi della Fisascat Cisl. Seguirà una settimana di iniziative su tutto il territorio nazionale.
Gli incidenti sul lavoro gravi sono monitorati dall’Anmil, l’Associazione lavoratori mutilati e invalidi del lavoro. In Trentino in questa prima parte del 2021 si registrano, oltre ai due mortali, 7 infortuni gravi, di cui tre in Vallagarina, ad Ala a gennaio, a Mori a febbraio e a Villa Lagarina ad aprile, e uno in Alto Garda, ad Arco a febbraio. Nel 2020 in tutta la provincia ne sono stati rilevati 10, di cui solo uno in Vallagarina. Nel 2019 gli incidenti gravi sono stati 16, ma sempre con un solo caso in questa zona. Nel 2018, invece, su 10 incidenti seri, ben 5, la metà, erano accaduti in Vallagarina.
I dati sulle denunce di infortunio all’Inail sono per ora riferiti al primo trimestre e riguardano tutta la provincia. I casi registrati sono 1.695, in calo sull’analogo periodo del 2020.

Scarica il pdf: ADIGE lavoro ART 170521