1 settembre 2016 – Corriere del Trentino
«Trento Fiere, miope il no di Confesercenti»
Mensa universitaria, Picchetti (Uil) promuove il progetto: «Ben venga»
Non si placa il dibattito sulla nuova mensa universitaria che a breve dovrebbe essere realizzata negli spazi di via Briamasco oggi occupati dai padiglioni di Trento Fiere.
Dopo il «no» di Confesercenti (Corriere del Trentino di ieri), a intervenire è Stefano Picchetti, della Uil Tucs. Che si pone su una posizione opposta. «Le affermazioni di confesercenti — sottolinea Picchetti — sono miopi e dimostrano l’incapacità di progettazione imprenditoriale di chi afferma certe cose oltre che una scarsa conoscenza dei sistemi». Il sindacalista analizza le proposte di Confesercenti. Non senza critiche. «Un sistema di convenzioni basato sul mero intervento economico da parte dell’ente pubblico drogherebbe il mercato» dice Picchetti, che accusa Confesercenti di essere «incapace di sottoscrivere contratti collettivi nazionali e locali da anni» e di «lamentarsi degli studenti e chiedere la loro integrazione solo quando fa comodo».
«A noi invece — prosegue — il compito di difendere i lavoratori dipendenti che nei vari settori del turismo e delle mense chiedono che gli imprenditori sempre più investano in formazione e in innovazione». Un settore, quello delle mense universitarie, in difficoltà. «Ben venga quindi — conclude il sindacalista — una nuova mensa competitiva e capace di somministrare pasti completi a un prezzo ragionevole e ben venga un bando ben fatto che permetta di mantenere posti di lavoro aumentando la qualità del servizio e del lavoro senza ghettizzare gli studenti come è stato fatto con lo studentato fuori dal centro storico del capoluogo».
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