03 luglio 2021 –  Corriere del Trentino

Chiusure festive, Fugatti rilancia«Scelta culturale per le famiglie». Sindacati netti: «Ora la contrattazione»

 

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Sulla vicenda sono intervenuti anche i Sindacati confederali. «La giunta provinciale, sulle chiusure festive ha scelto di illudere le lavoratrici e i lavoratori con una legge che di fatto è disapplicata dal settembre scorso e che ora si è schiantata al muro della Corte costituzionale» affermano Cgil, Cisl e Uil in una nota congiunta. «Invece le risposte di cui c’è bisogno possono arrivare dalla contrattazione e da tutte le forze politiche sia di maggioranza che di minoranza sia provinciali che negli enti locali». I Sindacati ovviamene non sono favorevoli alle aperture domenicali e festive e chiedono una contrattazione di secondo livello per stabilire un numero massimo di giornate festive per ciascun lavoratore, una giusta retribuzione del lavoro festivo, riposi e turnistica adeguate oltre che misure a favore di chi ha figli o altri familiari a carico. Le organizzazioni dei lavoratori inoltre denunciano come «l’assessore Failoni ha scelto un atteggiamento di colpevole attesa non dando attuazione all’articolo 2 della sua legge sulla contrattazione, non cogliendo le nostre sollecitazioni» e concludono affermando che «la priorità deve essere quella di migliorare le condizioni economiche e di lavoro degli addetti. E questo è un obiettivo che si raggiunge al tavolo contrattuale con un confronto franco tra le parti sociali che la giunta avrebbe già dovuto promuovere da un anno invece che attendere quanto era già chiaro dopo la scelta del Tar del settembre scorso».

Scarica il pdf: Il Corriere del Trentino chiusure festive 3-7-2021