15 luglio 2021 – Corriere del Trentino
Edilizia e turismo, al lavoro per attrarre la manodopera
Accordi interregionali per attirare lavoratori nelle posizioni scoperte e corsi di riqualificazione ad hoc per chi si trova senza occupazione o intende cambiare settore. Queste le due risposte della Provincia alla crisi di manodopera nei settori turistico ed edilizio, illustrato ieri a categorie economiche e sindacati. Pronte collaborazioni con le Agenzie del lavoro di altri territori da una parte e Dipartimenti provinciali, scuole di formazione professionale ed enti bilaterali dall’altra.
«Conosciamo quali sono le criticità evidenziate dagli operatori» ha detto alla presentazione il presidente Maurizio Fugatti, «di fronte a queste evidenze la giunta ha l’obbligo di impostare un percorso di soluzione. Se per il settore turistico attendiamo di comprendere i fenomeni in corso, augurandoci che la fase attuale sia legata al post-lockdown, e quindi che il mercato del lavoro possa trovare una nuova fase di stabilità ed equilibrio, per l’edilizia sappiamo che il fabbisogno è dovuto alla ripartenza improvvisa del settore dopo una pesante contrazione negli ultimi dieci anni», dovuta agli investimenti pubblici stimolati dal Pnrr e dal Superbonus 110%.
L’assessore Achille Spinelli invece ha sottolineato quanto attrarre forza lavoro rappresenti un’opportunità di crescita per l’economia locale: «Vogliamo incentivare i nostri giovani ad approcciare mestieri che sembrano aver perso appeal e allo stesso tempo attirare nel nostro territorio nuove forze, per una crescita collettiva e di sistema»
Scarica il pdf: edilizia e turismo ART 150721 2
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