16 luglio 2021 –  l’Adige

«Con lo smart working aumenta la produttività». Uilm: «Lavoro agile e risparmi»

Il lavoro agile permette risparmi all’ente pubblico, ma non c’è un’analisi in questo senso. A dirlo sono Willj Moser e Marcello Decarli, della Uilm, che evidenzia la necessità di trovare «un equilibrio tra presenza fisica e possibilità di continuare a svolgere la propria attività lavorativa nelle nuove forme» e ritiene «assurda» la posizione della giunta provinciale, che ha obbligato i dipendenti al rientro. E sui risparmi: «Non ci risulta che la giunta provinciale abbia analizzato la possibilità di razionalizzare la spesa, riorganizzando gli spazi lavorativi, evitando laddove possibile il pagamento di affitti importanti». E fanno l’esempio di Trentino Digitale e dell’affitto di un milione di euro l’anno. «Questa giunta parla di valorizzazione delle aree rurali, ma nega il buono pasto a chi opera da remoto, impedendo che le attività commerciali delle valli possano incrementare le entrate»

 

 

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