La risposta di Alotti a Polito. Uil, il sindacato dei cittadini, non solo di pensionati e smartworker, ma anche di lavoratori e lavoratrici attivi e del comparto privato.

 

Non è mio costume polemizzare o replicare sui social alle legittime affermazioni e considerazioni di coloro che esprimono idee e valutazioni diverse da quelle affermate dallo scrivente. Credo comunque che la libertà di espressione sia ancora in vigore anche in Trentino, terra dove i poteri forti e le lobby stanno tentando evidentemente di soffocare le  opinioni fuori dal coro, non omogenee al conformismo e al  populismo dilagante. Mi preme informare peraltro  il Sig. Polito ed i lettori dell’Adige che, con tutto il rispetto per i nostri iscritti pensionati, in Uil del Trentino i lavoratori e le lavoratrici attive  sono + dell’85% degli aderenti e che abbiamo una grande rappresentanza nel settore privato, anche nel comparto turistico e commerciale, proprio fra quei tanti stagionali, anch’essi con famiglia, che così poca attenzione hanno avuto da parte della Giunta Fugatti. Confermo inoltre l’orgoglio di rappresentare un gran numero di lavoratori pubblici, dalla pubblica amministrazione alla sanita’ ed alla scuola, in prima fila nel servizio pubblico, anche al tempo del Covid. Riguardo alla vicenda specifica sono certo poi  che ci sara’modo di dibattere del merito politico della proposta Fondo Alberghi  dell’assessore Spinelli direttamente con lui e non con altri interposti accidentali  interlocutori. Auguro infine, alla luce delle indiscrezioni giornalistiche, i migliori successi professionali al dirigente di Trentino Sviluppo Sig. Polito, in lizza per imminenti  importanti posizioni di punta in quella società provinciale.

Walter Alotti
Segretario Generale
Uil del Trentino.

Leggi l’attacco di Polito: adige alberghi vs alotti ART 25-7-2021