27 luglio 2021 –  Corriere del Trentino

Card formativa e valorizzazioneSit-in di protesta sotto la Regione

I nodi aperti sono ancora tanti e la preoccupazione è palpabile, gli insegnanti chiedono risposte e ieri mattina la Uil Scuola ha organizzato il primo sit-in sotto il palazzo della Regione. «Durerà fini al termine dei lavori di approvazione della legge sull’assestamento di bilancio», spiega il segretario Pietro Di Fiore. Tra le richieste l’abolizione degli ambiti territoriali e della chiamata diretta. «Avevano promesso di cancellarli», afferma. Poi una vera valorizzazione e la card formativa, ossia 500 euro da spendere nell’aggiornamento. «In Trentino non c’è — insiste Di Fiore — e ogni docente deve avere la possibilità di scegliere il percorso di formazione che vuole fare».

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