27 agosto 2021 – l’Adige
Sanità. La Lega tira dritto con la riforma. Oggi l’approvazione della giunta. Cgil, Cisl e Uil: «Provvedimento vago che asseconda logiche di consenso»
I sindacati cercano un confronto: «I contenuti della riforma sanitaria vanno discussi e integrati». Lo sostengono Dichiarazioni dei segretari generali di Cgil Cisl Uil, Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti che mettono in guardia la giunta: «In questa situazione l’esecutivo non può andare all’approvazione di un provvedimento che rischia di scontentare tutti, ma soprattutto di non migliorare in termini di qualità ed efficienza l’assetto della sanità trentina, lasciano completamente irrisolti i nodi critici». I confederali auspicano che «con umiltà l’assessora Segnana prenda atto del parere negativo espresso dalla quasi totalità dei consiglieri di maggioranza e di minoranza e avvii un confronto concreto e non solo formale sui contenuti del nuovo disegno organizzativo. Se così non fosse sarebbe un vero schiaffo al Consiglio provinciale». Le critiche sono note: «Si tratta di un provvedimento vago e indefinito in molti punti, una vera e propria “mini controriforma”, più attenta a logiche di consenso elettorale che al reale miglioramento dell’assistenza sanitaria; più orientato a tracciare una linea di demarcazione rispetto all’attuale modello, che a valutarne in modo costruttivo le eventuali disfunzioni». E questo senza avere informazioni precise «di quanto è in previsione dal Pnrr per il sistema sanitario».
Scarica il pdf: ADIGE sanita ART 270821
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