La UIL FPL Sanità del Trentino, insieme alle altre Sigle Sindacali, ha incontrato la Dirigenza dell’APSS per fare il punto della situazione in merito all’andamento delle vaccinazioni, dei contagi nella nostra Provincia e come rendere più attrattivo il lavoro in APSS del Trentino in considerazione del numero elevato di dimissioni volontarie, mobilità in altri Enti o Regioni Italiane.

Il Direttore Generale dell’Apss per far fronte alla situazione che versa attualmente il nostro territorio in merito all’aumento dei contagi, ricoveri e vaccinazioni, ha preannunciato, che a breve ci sarà un’altra iniziativa per aumentare le ore nei centri vaccinali in modo che la Popolazione possa usufruire di un servizio spalmato su più ore giornaliere, cosi facendo aumenteranno di conseguenza la somministrazione di vaccini. A tal proposto Giuseppe Varagone Segretario UIL FPL Sanità del Trentino, ha proposto che i Professionisti coinvolti dovranno essere remunerati con fondi straordinari come è già avvenuto nella maratona vaccinale dello scorso dicembre.

Un altro tema discusso in riunione è stato di come rendere più attrattivo il lavoro in Apss di Trento, per Medici, Professionisti Sanitari ed O.S.S..  Il Direttore del Personale ci ha illustrato il programma di sviluppo finalizzato all’attrattività, per il periodo 2021/2025, attraverso delle Slide.

Giuseppe Varagone, senza giri di parole, ha focalizzato i veri problemi per rendere molto di più attrattivo il mondo della sanità pubblica Trentina, a partire dalla liberalizzazione delle quote del Part Time definitivo,  sottolineando che vi è una graduatoria ormai ferma da alcuni anni e che oltre il 70% dei lavoratori della Sanità sono donne, e che tale operazione sarebbe a “costo zero” ed inoltre darebbe l’opportunità a molte donne/mamme di poter conciliare la vita lavorativa con quella famigliare. Questa situazione sta comportando una migrazione massiccia da parte delle Lavoratrici dall’Apss verso strutture Private, Convenzionate e APSP. Un altro tema è la valorizzazione e crescita Professionale, attivazione delle mobilità sia tra Ospedali che all’interno degli stessi, aperture di asili nido aziendali in tutti gli Ospedali come già presente da anni presso l’Ospedale Santa Chiara di Trento. Per Ultimo ma non meno importante è incentivare economicamente il Personale già in forza in Apss, a partire dal rinnovo contrattuale 2019/2021, nuovo incentivo Covid e nuove forme di incentivazioni finalizzate alla fidelizzazione di Tutto il Personale, come già è avvenuto in Val d’Aosta (350,00 sanitari e 800,00 per i Medici in più al mese), in modo da trattenere questi Professionisti sul nostro Territorio.

Al fronte delle nostre richieste auspichiamo che l’Azienda Sanitaria e la Provincia in Primis possa metterle in atto.

Giuseppe Varagone

Segretario della UIL FPL Sanita del Trentino

 

Scarica il pdf: 11.01.2022 comunicato stampa