18 febbraio 2022 – l’Adige

Occupazione Il commento dei sindacati confederali «Più lavoratori laureati: un bene per la qualità e la competitività»

«La crescita del numero di lavoratrici e lavoratori laureati è una notizia positiva: il Trentino sta finalmente recuperando il gap con altri territori più competitivi e questo si lega anche alla buona qualità del nostro sistema di formazione universitaria. È indispensabile però stabilizzare questo trend rendendo la presenza di alti profili formativi sempre più strutturale nelle aziende del nostro territorio».
Lo affermano in una nota i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil del Trentino, Maurizio Zabbeni, Lorenzo Pomini e Gianni Tomasi, commentando i dati dell’Agenzia del lavoro di Trento.
«Per attrarre un numero maggiore di alti profili e far sì che questi restino nelle imprese trentine bisogna aumentare la qualità dell’occupazione, migliorare il clima aziendale, innalzare le retribuzioni (oggi al di sotto della media del Nordest) e sostenere le imprese in processi di innovazione. È ora di aprire una nuova fase in cui pubblico, privato e parti sociali siano disposti a fare la loro parte in un patto per la crescita del nostro sistema trentino», concludono nella loro nota i tre sindacalisti confederali.

 

Scarica il pdf: ADIGE occupazione ART 180222