15 marzo 2022 – l’Adige

Senza mascherine sul bus Minacce e insulti all’autista

Minacce e insulti all’indirizzo di un autista di «Trentino Trasporti». È successo su un autobus diretto a Riva, quando sei o sette studenti minorenni di una scuola superiore della zona si sono prima rifiutati di indossare la mascherina, come previsto dal protocollo, e poi, giunti a destinazione, si sono rivolti all’autista minacciandolo e insultandolo, poco prima di dileguarsi.
Sul posto è intervenuta la volante della Polizia, che avrebbe identificato un paio degli studenti protagonisti dell’episodio avvenuto nella mattinata di ieri. «Ho subito un tentativo di aggressione» conferma a l’Adige l’autista di «Trentino Trasporti» coinvolto. «Prima si sono rifiutati di indossare la mascherina. A quel punto, come da protocollo, ho dovuto aprire le botole dell’autobus per consentire il ricircolo dell’aria. Quando siamo arrivati a Riva -racconta -uno di questi ha iniziato a insultarmi e addirittura a minacciarmi. Dopodiché è scappato di corsa. Anche gli altri hanno cominciato a inveire contro di me». L’autista a quel punto non ha potuto farlo altro che premere il pulsante d’emergenza e chiamare le forze dell’ordine, giunte alla stazione di Riva del Garda in pochi minuti. «La polizia è arrivata subito -spiega l’autista -sono stati identificati i tre più esagitati e due di questi erano senza green pass». Purtroppo questi episodi sono tutt’altro che sporadici e isolati e gli autisti sono chiamati a operare in un contesto sociale sempre più allarmante, fatto di baby-gang e bullismo.
«Purtroppo questi fatti si verificano spesso -spiega Nicola Petrolli, segretario Uil trasporti del Trentino -non sempre vengono segnalati alle forze dell’ordine, tanti autisti purtroppo subiscono. Ci sono sempre più gruppetti di ragazzi piuttosto maleducati, alcuni di loro già segnalati alle forze dell’ordine. Purtroppo ce li dobbiamo subire noi come autisti, quando sarebbero opportuni più controlli sistematici, anche dall’interno e non solo dall’esterno». Spesso e volentieri, spiega, «gli autisti dell’extraurbano non hanno nemmeno le paratie che li dividono dall’utenza, ma solo un plexiglas o una tendina. E negli ultimi anni, purtroppo, la qualità dell’utenza sull’extraurbano è peggiorata, e questo si ripercuote su autisti che prendono 1400 euro al mese».

 

Scarica il pdf: ADIGE trasporti ART 150322