26 maggio 2022 – l’Adige
«Sportivando faccia autocritica». Durissima replica della UilTemp all’appello di Ivan Dorigatti
Prima (l’Adige di ieri) l’appello di Ivan Dorigatti, presidente dell’associazione Sportivando, che ha invocato l’aiuto dei giovani per sostenere il lavoro degli animatori nelle colonie estive.
Poi, ieri mattina, la risposta di UilTemp Trentino, che non solo invita all’autocritica, ma affonda il colpo su alcuni aspetti tutt’altro che positivi (a detta loro) dell’associazione. Lorenzo Sighel, segretario generale del sindacato, spiega infatti: «A proposito delle difficoltà a trovare personale per le colonie estive, mi torna alla mente lo sconforto dei tanti ragazzi che negli ultimi anni si sono rivolti alla nostra organizzazione sindacale lamentando il discutibile trattamento subito durante la loro esperienza lavorativa proprio a Sportivando. Al di là dei casi individuali – ragazzi mortificati per aver manifestato problemi di salute, personale che, ingaggiati per svolgere attività ricreative estive, devono fare di tutto, compreso guidare mezzi malmessi e poco sicuri anticipando i soldi per il carburante, o gestire ragazzi con serie problematiche fisiche e mentali senza un’opportuna qualificazione – quello che emerge è un quadro di prestazioni occasionali che, a nostro parere, andrebbe convertito in lavoro subordinato inquadrato da un CCNL come quello delle cooperative sanitarie».
Insomma, una critica dura che tuttavia non si ferma qui e anzi, prosegue: «Dopo diverse segnalazioni, l’interessamento dell’Ispettorato del lavoro, la formulazione dei conteggi per alcuni ex collaboratori e il coinvolgimento di un legale, da Sportivando non è arrivato il benché minimo segnale, a testimonianza dello scarso interesse dell’associazione nei confronti di chi si è messo in gioco per l’associazione». Infine, l’appello a fare “mea culpa” e a non incolpare altri per la situazione che l’associazione sta vivendo: «Per la carenza di personale Dorigatti incolpa la legge 322 del 2018 e la scarsità di giovani. Non entro nel merito di queste complesse questioni, ma un po’ di sana autocritica potrebbe far emergere nuove ragioni. D’altronde le voci girano e le testimonianze di chi ha collaborato con Sportivando vivendo un’esperienza complessivamente negativa non aiuteranno certo ad aumentare il reclutamento».
Scarica il pdf: ADIGE Sportivando 260522
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