l’Adige – 20 luglio 2022

Elettrici, aumento di 243 euro

TRENTO Un interessante “bonus vacanze” per i lavoratori del comparto elettrico. Nelle scorse ore è stata infatti firmata l’ipotesi di rinnovo contrattuale per il comparto, che in Trentino Alto Adige interessa all’incirca tremila lavoratori: dirigenti, impiegati e tecnici del Gruppo Dolomiti Energia, ma anche Gruppo Alperia, Ags Riva, Air Mezzolombardo, Amambiente Pergine, Acsm Primiero, Azienda elettrica Merano, Azienda elettrica Bressanone, Asm Tione. Dopo oltre sei mesi di trattative a Roma è stata trovata l’intesa per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore (quasi 60 mila addetti interessati in circa 130 imprese), scaduto il 31 dicembre 2021 tra le associazioni Elettricità Futura, Utilitalia, Energia Libera, i rappresentanti delle maggiori aziende elettriche del paese come Enel, Sogin, Terna, GSE e i sindacati del settore Filctem-Cgil, Flaei-Cisl, Uiltec-Uil, è stata sottoscritta l’intesa sull’ipotesi d’accordo. Piuttosto cospicuo l’incremento di salario che i 3mila dipendenti regionali si ritroveranno in busta paga: l’aumento complessivo (Tec) sarà di 243 euro nel triennio. L’aumento medio sui minimi (Tem), che in alcun modo sarà soggetto agli scostamenti negativi dell’inflazione, è di 225 euro e distribuito in 4 tranche: 60 euro a partire dal prossimo ottobre, a cui si aggiungeranno 65 euro da luglio 2023, 65 euro da luglio 2024 e gli ultimi 35 euro da ottobre 2024.
Ci saranno poi 15 euro destinati al premio di produttività erogato per 14 mensilità per 2 anni mentre è stato confermato il meccanismo di verifica degli scostamenti dell’inflazione, a fine triennio le quote relative alla produttività, potranno essere inserite nei minimi. Facendo le somme, nei prossimi tre anni i dipendenti con il contratto elettrico guadagneranno circa 4.750 euro in più rispetto al triennio precedente.
Per quanto riguarda la vacanza contrattuale il periodo dal 1° gennaio 2022 al 1° ottobre 2022 sarà coperto da una-tantum di 450 euro. Secondo i sindacati gli incrementi economici complessivi derivanti da questo rinnovo, tenendo conto anche degli incrementi dell’indennità di reperibilità e delle retribuzioni degli apprendisti, superano il 9% nel triennio.
L’ipotesi di accordo, che ora dovrà essere confermata dai referendum nelle varie aziende, prevede inoltre 3 euro a carico delle aziende per incrementare il welfare contrattuale con un’indennità di reperibilità aumentata di 2 euro per ogni giornata (14 euro a settimana). «La parte significativa del rinnovo – spiega Alan Tancredi di Uiltec Trentino Alto Adige – è che, in linea con quanto avvenuto qualche settimana fa per il contratto dei chimici le parti hanno concordato finalmente di puntare al salario, cercando di ridare potere d’acquisto ai lavoratori, ultimamente penalizzati dalla ripartenza dell’inflazione. Non era scontato in un contesto come quello italiano dove negli ultimi 20 anni il tema dell’adeguamento delle buste paga era sempre rimasto al palo». Per la parte normativa è stato introdotto nel contratto il protocollo per «la valorizzazione della persona». Cresce il diritto alla formazione per un totale di 40 ore minime.

 

Scarica il pdf: ADIGE elettrici ART 200722