Corriere del Trentino, Il T – 16 novembre 2022
«Arma per sicurezza e legalità dei lavori»
Il protocollo per la legalità firmato ieri da Provincia e Rfi per difendere i lavori del bypass ferroviario di Trento dalle infiltrazioni mafiose raccoglie ampi consensi. I sindacati plaudono all’iniziativa: «Un punto fermo contro il rischio di infiltrazioni mafiose e per il rispetto della regolarità e la sicurezza dei lavoratori. E’ questo lo scopo del Protocollo di legalità per il bypass ferroviario di Trento, siglato ieri mattina tra Commissariato del Governo, Rfi, Provincia di Trento, forze dell’ordine e organizzazioni sindacali di categoria, Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil. La firma di questo protocollo tipo, costruito sui modelli adottati per tutte le opere strategiche a livello nazionale, è un passo importante prima dell’apertura del cantiere. Auspichiamo adesso che gli impegni contenuti nel documento siano applicati in modo serio e rigoroso – hanno commentato a margine della firma Giampaolo Mastrogiuseppe, Fabrizio Bignotti e Adnand Jovani – Si tratta di un appalto particolarmente importante per il nostro territorio, per dimensioni e complessità e che può diventare modello per la regolarità e la sicurezza anche di altri cantieri che in futuro verranno avviati in Trentino. L’obiettivo è che sempre di più i cantieri edili siano luoghi in cui si rispettano i diritti dei lavoratori, i contratti e la loro salute e sicurezza. Si traccia la strada per lo sviluppo di lavoro edile di qualità, una sfida importante che richiede la massima attenzione anche da parte delle organizzazioni sindacali affinché quanto prescritto venga puntualmente rispettato. Siamo peraltro consapevoli che i tempi programmati per la realizzazione dell’opera sono particolarmente stretti e questo potrebbe indurre ad una minore attenzione sulla sicurezza. Per questa ragione saremo particolarmente vigili, in particolare sugli orari di lavoro giornalieri, quali ad esempio il rispetto di turni di otto ore nel ciclo continuo, così come prescritto dai protocolli sindacali sottoscritti da Rfi per la regolarità e sicurezza nei cantieri».
Anche il commissario del governo Gianfranco Bernabei ha espresso apprezzamento: «Con il protocollo si intende potenziare il regime dei controlli antimafia, delle verifiche finalizzate a prevenire interferenze illecite a scopo corruttivo e di natura mafiosa e dei controlli circa la sicurezza e la regolarità dei cantieri di lavoro. Proprio per questi motivi sarà istituita entro 15 giorni una cabina di regia presso il commissariato del governo per effettuare, mediante incontri periodici od appositamente convocati, un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione o di specifiche problematiche di rilievo».
Scarica il pdf: CORRIERE, IL T bypass ART 161122
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