l’Adige – 24 novembre 2022

I sindacati: flat tax solo per i ricchi, ma bene lo sforzo per le famiglie

TRENTO – Una legge di bilancio dal corto respiro, ma con alcune scelte che vanno nella direzione giusta. resta comunque nel complesso difficile valutare una manovra costruita in poche settimane che, almeno nella parte degli interventi di calmierazione dei costi energetici, ha una copertura molto limitata, massimo fino ad aprile 2023. Questo sostengono i sindacati del Trentino.
Per Cgil, Cisl e Uil il taglio aggiuntivo di un punto del cuneo fiscale non è abbastanza per fronteggiare l’inflazione e i fringe benefit sono uno specchietto per le allodole: ne beneficeranno solo i dipendenti di aziende medie e grandi. Male l’introduzione della flat tax che «va a vantaggio di chi già oggi ha di più, che ottiene un taglio delle tasse mentre dipendenti e pensionati continuano a pagare garantendo gettito fiscale».
Per i sindacati il reddito di cittadinanza va rivisto e prevedendo una reale condizionalità ma senza definire il criterio di occupabilità di una persona sulla base dei requisiti anagrafici. Apprezzabile, invece, lo sforzo sulla famiglia con l’adeguamento dell’assegno universale, l’aumento dell’assegno per il primo anno del figlio e un mese in più di congedo.

 

Scarica il pdf: ADIGE economia ART 241122