Il T – 03 dicembre 2022

Sit in dei sindacati trentini contro la riduzione dei posti per migranti

«Essere accolti è un diritto. Accogliere è un dovere. Non può dimenticarsene il Trentino che da sempre è stata una comunità aperta e accogliente, pronta a farsi carico di chi è costretto a lasciare il proprio Paese per cercare occasioni di vita migliore». Così le segreterie di Cgil, Cisl e Uil del Trentino hanno spiegato il presidio di ieri davanti al commissariato del governo per protestare contro «la riduzione dei posti disponibili per l’accoglienza, lo smantellamento del sistema diffuso e il trasferimento di richiedenti asilo in Sardegna». Per i sindacati «sono scelte inaccettabili sul piano umano e istituzionale, ma anche miopi. Chiudere la nostra comunità, rifiutarsi di accogliere risponde forse a logiche di consenso politico, ma ignora non solo i bisogni basilari di chi non ha nulla ed è costretto a vivere per strada, ma non guarda nemmeno al futuro prossimo della nostra comunità, che invecchia, alle richieste di manodopera del mercato del lavoro trentino dove queste persone potrebbero trovare percorsi di inserimento lavorativo dignitoso e legale. Insomma l’accoglienza è un bene prezioso in tutti i sensi».

 

Scarica il pdf: IL T accoglienza ART 031222