Il T – 18 dicembre 2022

«La Provincia faccia di più per ristrutturare le case Itea»

I sindacati chiedono che l’Itea acceleri sulla ristrutturazione dei cosiddetti alloggi di risulta. È dell’altro ieri la notizia secondo la quale la Provincia ha messo a disposizione di Itea 4,8 milioni aggiuntivi per la ristrutturazione di circa 200 alloggi in più rispetto ai 150, 200 alloggi all’anno che vengono ristrutturati di solito. I segretari cdi Cgil, Cisl e Uil Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti chiedono che si faccia subito un programma delle ristrutturazioni per dare una risposta certa alle tante famiglie senza una casa o con spese insostenibili: «Occorre subito un crono-programma per rendere fruibili il prima possibile gli alloggi sfitti», dicono i tre segretari. «Lo stanziamento per accelerare la ristrutturazione e la messa a disposizione degli alloggi di risulta – proseguono – è senza dubbio un passo avanti per la gestione dell’emergenza casa. Crediamo, però, che ci possano essere margini per uno sforzo ulteriore: 400 alloggi sono un buon numero, ma ancora pochi se consideriamo che gli sfitti sono 1028 e le famiglie in lista d’attesa per un’abitazione popolare oltre 4 mila. Positivo anche l’impegno per la realizzazione di nuove case popolari». I referenti sindacali insistono: «Chiediamo all’Itea di lavorare subito ad un crono- programma per la messa a disposizione degli appartamenti di risulta e all’assessora Segnana di fare da garante nel rispetto delle tempistiche». Cgil Cisl Uil chiedono inoltre che si faccia ogni sforzo per accelerare l’iter burocratico che rallenta la presa d’atto degli alloggi disponibili.

 

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