Trentino – 17 marzo 2023

Asili aperti anche in luglio, la Uil: «Dove sono i condizionatori?»

 

TRENTO. «La UIL FPL EE.LL. memore delle temperature rilevate lo scorso anno all’interno delle scuole infanzia provinciali del Trentino, a partire già da aprile/maggio e fino alla fine di luglio, con segnalazioni continue di criticità alle amministrazioni soprattutto da parte del personale ausiliario e cuoco dei Comuni di Trento e Rovereto; ricorda ai datori di lavoro la competenza di sicurezza imposte dalla Legge». Lo scrive il segretario Andrea Bassetti. «Ad oggi non vi è certezza – prosegue – per il quantum di risorse destinate alle strutture e modalità di finanziamento da parte della Provincia, stando ad un confronto che dovrebbe avvenire all’interno del Consiglio delle Autonomie Locali. Quanto inserito in delibera Provinciale, ci lascia perplessi e non rappresenta garanzia di risoluzione al problema, da tempo portato dalla UIL FPL EE.LL all’attenzione degli Enti interessati.
Ricordiamo che il benessere del personale, per adeguata temperatura nell’ambiente lavorativo, ricade sotto la responsabilità
dei datori di lavoro, in questo caso i Dirigenti di Servizio che hanno in capo il rapporto giuridico del dipendente assunto nel Comune proprietario della struttura. Spetta a loro la valutazione del microclima a salvaguardia della salute.
Sollecitiamo le amministrazioni Comunali a farsi dirette interlocutrici con l’Assessorato delle Autonomie Locali, per risposte concrete alla criticità già ampiamente conosciute, considerando, allo stato dei fatti il CAL, organo di dubbia capacità rappresentativa, perché quanto denunciato dal personale e dal sindacato, venga portato in definizione di stanziamento necessario, da parte della Provincia, a garanzia di messa in sicurezza dei luoghi di lavoro, attraverso l’installazione per tempo di sistemi di condizionamento ed umidificazione a salvaguardia della salute di cuochi ed ausiliari. La UIL FPL EE.LL., non finirà mai di sottolineare in tutte le sedi, che la sicurezza dei lavoratori è fondamentale e se non garantita, comporta attivazione degli organi di vigilanza con ripercussioni penali sui datori di lavoro ed RSPP».

Scarica il pdf: TRENTINO materne ART 170323