l’Adige – 18 maggio 2023

Casa. Cgil, Cisl e Uil. I sindacati sollecitano: «lo stanziamento di risorse sufficienti». «Un ignobile scarica barile che offende chi è in emergenza»

«È inaccettabile che la casa diventi il terreno di scontro politico per regolare i conti all’interno dei partiti di centrodestra in vista delle prossime elezioni provinciali». Lo sostengono anche Manuela Faggioni, Michele Bezzi e Walter Alotti di Cgil, Cisl e Uil di fronte alla incomunicabilità tra la giunta provinciale e i vertici di Itea. «Ribadiamo la nostra valutazione positiva sui provvedimenti annunciati dall’assessora Zanotelli, -proseguono -ma allo stesso tempo rimarchiamo come siano tardivi visto che in questi anni l’unico approccio che la giunta Fugatti ha avuto sul tema della casa è stato quello di imporre dei limiti di residenza, poi bocciati dalla Corte Costituzionale, per tenere fuori i cittadini stranieri alimentando un’assurda e pericolosa lotta tra poveri. Allo stesso tempo sulla casa più che gli annunci devono contare i fatti. Senza lo stanziamento di risorse sufficienti, le politiche per la casa restano al palo, non si amplia il numero di alloggi disponibili, non si estende la rateizzazione delle bollette, non si aumenta il contributo sull’affitto. Tutti provvedimenti che le famiglie che da un anno scontano il peso di costi energetici elevatissimi attendono con urgenza».
Cgil, Cisl e Uil rilevano che «ad oggi i nuclei trentini hanno ricevuto solo 180 euro dalla Giunta provinciale per fronteggiare il caro bollette, senza dimenticare che circa un 40% degli aventi diritto non ha ricevuto il bonus. In Alto Adige il sostegno è stato di mille euro a famiglia. E non è una questione di carenza di risorse visto che restano nelle casse di Piazza Dante 20 milioni di euro non spesi».
«Le famiglie -concludono -hanno bisogno di provvedimenti rapidi e concreti, soprattutto per quanti sono in graduatoria, ma non possono accedere ad un alloggio a canone sostenibile perché ci sono più di 1000 alloggi Itea sfitti e non ristrutturati. Servono provvedimenti sugli sfratti. Di fronte a questa grave situazione lo scontro tra l’assessora Zanotelli e la presidente Gerosa è un ignobile scarica barile che offende quanti sono in emergenza abitativa per responsabilità di altri».

 

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