Il T – 01 giugno 2023
Vigilanza. Proposto un aumento di 140 euro
Intesa raggiunta sul rinnovo del contratto nazionale della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza. Al termine di una sessione negoziale durata sette anni e dopo diverse iniziative di mobilitazione sindacale e scioperi, i sindacati di categoria Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs e le associazioni imprenditoriali del settore Anivip, Assiv, Univ, Legacoop Produzione e Servizi, Agci Servizi e Confcooperative Lavoro e Servizi hanno siglato l’ipotesi di accordo sul nuovo contratto nazionale per i lavoratori. Prevedendo a regime un aumento di 140 euro. Le proposte verranno presentate nelle prossime settimane ai lavoratori di settore, che in Trentino sono circa un migliaio. L’accordo raggiunto martedì sera tra imprese e sindacati prevede quindi un aumento di 140 euro mensili a regime per il quarto livello guardie giurate e per il livello D dei servizi fiduciari. L’incremento retributivo sarà erogato in 5 tranche: 50 euro con la retribuzione del mese di giugno 2023; 25 euro con la retribuzione del mese di giugno 2024; 25 euro con la retribuzione del mese giugno 2025; 20 euro con la retribuzione del mese di dicembre 2025; 20 euro con la retribuzione del mese di aprile 2026. Per la vacanza contrattuale alle guardie giurate sarà riconosciuto un importo a titolo di una tantum di 400 euro.
«Si tratta di un accordo arrivato al termine di una lunga e difficile vertenza – sottolineano i rappresentanti provinciali di Filcams, Fisascat e Uiltucs, Paola Bassetti, Lamberto Avanzo e Vassilios Bassios – Per arrivare a questo punto è stata fondamentale anche la mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori. Oggi l’accordo consente di recuperare almeno in parte il potere d’acquisto degli addetti al settore. In ogni caso auspichiamo che per il prossimo rinnovo contrattuale non siano necessari tempi così lunghi. Per tutelare i salari dai rincari è fondamentale rinnovare i contratti nelle giuste scadenze».
L’intesa interviene anche nella classificazione dei livelli migliorandoli e sulla parte normativa, in particolare su attività sindacale, tutela della genitorialità, congedi e permessi, previdenza e sanità integrativa, salute e sicurezza. La volontà espressa martedì da tutte le parti sociali di condividere un percorso di negoziazione anche attraverso la creazione di tavoli tecnici sulle dinamiche macroeconomiche ed inflazionistiche. Saranno previsti incontri con periodicità semestrale per monitorare la congruità dei parametri ed individuare correttivi migliorativi anche nel rispetto della dinamica degli appalti e delle ulteriori condizioni idonee ad incidere su incrementi salariali.
Scarica il pdf: IL T vigilanza ART 010623
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