Il T – 24 novembre 2023
Contratto Abi. Per 1.000 bancari trentini 435 euro in più in busta paga
È stata sottoscritta dai sindacati Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Unisin, da Abi e da Intesa Sanpaolo l’ipotesi di rinnovo del contratto collettivo nazionale dei bancari. L’accordo interessa circa 270.000 lavoratrici e lavoratori del settore bancario italiano, di cui quasi 1.000 in Trentino. Tra i punti principali dell’accordo spiccano i 435 euro di aumento medio mensile della retribuzione, a partire dal prossimo mese di dicembre, il pagamento degli arretrati per il periodo luglio- novembre di quest’anno con una media di 1.250 euro, il ripristino pieno della base di calcolo del trattamento di fine rapporto a partire dal primo luglio 2023. Sul piano normativo viene poi ridotto l’orario di lavoro settimanale, a partire dal primo luglio 2024, da 37 ore e mezza a 37 ore, con una diminuzione di 30 minuti complessivi. Sale invece da 8 a 13 il numero delle ore per la formazione retribuita. Ampliate le possibilità di ricorso al Fondo per l’occupazione, da parte delle banche, con l’obiettivo di favorire ancora di più la staffetta generazionale nel settore e far crescere l’occupazione. La cabina di regia nazionale, creata nel 2019, estende il suo raggio d’azione alla banca digitale. Più garanzie e più tutele per i bancari, infine, in relazione alle indebite pressioni commerciali esercitate dai vertici delle banche per spingere la vendita di prodotti finanziari e assicurativi.
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