Su salari, casa e precarietà il presidente Fugatti apra il confronto con le parti sociali. Sindacati: queste sono anche le priorità dell’ nostra piattaforma. Segnale positivo, adesso attendiamo i fatti
Dichiarazioni dei segretari generali di CGIL CISL UIL del Trentino Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti
“Se come sembra le priorità del presidente Fugatti e dunque di questa nuova legislatura vedranno in cima i temi dei bassi salari, dell’emergenza abitativa e della precarietà lavorativa, soprattutto per i giovani, non possiamo che essere d’accordo e giudicare queste prime dichiarazioni positivamente perché queste sono anche le nostre priorità. Tra l’altro si tratta di questioni già sollevate dagli Stati generali del lavoro la cui fase attuativa è di fatto bloccata da mesi.
Oggi poi il calo del potere d’acquisto legato all’inflazione e alle retribuzioni ferme, i prezzi alle stelle delle abitazioni che portano via una fetta molto consistente del reddito familiare e le difficoltà di giovani, ma anche donne, di trovare un’occupazione stabile e adeguatamente retribuita sul nostro mercato del lavoro sono tutti temi ancora più urgenti che necessitano di essere affrontati con lungimiranza. Su questi punti Cgil Cisl Uil si sono focalizzate nella piattaforma unitaria adottata dalle nostre segreterie a settembre dopo essere stata discussa su tutto il territorio provinciale e inviata al presidente Fugatti, nonché al coordinamento imprenditori, l’8 novembre scorso.
Crediamo che quella possa essere una buona base di partenza per affrontare concretamente il tema.
Attendiamo, dunque, di ascoltare le dichiarazioni programmatiche del presidente, la prossima settimana in Consiglio, e ci attendiamo di vedere confermate queste priorità.
Allo stesso tempo crediamo sia fondamentale che questi temi vengano affrontanti in modo condiviso, con il coinvolgimento delle parti sociali. Auspichiamo che la nuova legislatura segni un cambio di passo nel metodo adottato con le organizzazioni sindacali e dia spazio ad un confronto fattivo e rispettoso dei diversi ruoli.
Il sindacato confederale trentino è pronto a fare la propria parte responsabilmente”.
Trento, 15 dicembre 2023
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