Il T – 15 marzo 2024

Oggi il G7 in città. Butti in Fbk: «Sinergie AI e ricerca»

Il Parlamento Europeo ha approvato le prime regole al mondo sull’uso dell’intelligenza artificiale. Agli sviluppatori vengono indicati requisiti chiari e paletti che riducano al minimo eventuali usi specifici sulla base dei possibili rischi. Uno standard globale che difficilmente i Paesi del G7 dedicato all’intelligenza artificiale, oggi a Trento, ignoreranno. Il summit vuole portare Canada, Francia, Germania, Giappone, Italia, Regno Unito e Stati Uniti al confronto su temi cruciali legati all’AI e promuovere la cooperazione internazionale nel settore dell’innovazione tecnologica. Una lingua che i centri di ricerca come Fondazione Bruno Kessler parlano da molti anni. Motivo per cui, come dichiarato ieri dal sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri, Alessio Butti, in visita a Fbk, «fondazione e AI sono un binomio per sviluppare sinergie».
Cdp, fondo da un miliardo
Dall’agricoltura alla medicina ai servizi pubblici digitali. La rivoluzione dell’intelligenza artificiale si stratifica in vari settori. Ma richiede anche una buona dose di capitale. Alcune risposte su come gli Stati intendono finanziare questa transizione potrebbe arrivare dall’appuntamento del G7. Lato Italia, una risposta parziale è già arrivata dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni. La Premier ha annunciato che attraverso Cdp Venture Capital «sarà possibile investire un miliardo di euro sull’intelligenza artificiale, sia creando un nuovo fondo di investimento proprio specializzato sulla intelligenza artificiale, sia utilizzando fondi di investimenti che sono già attivi ma che coinvolgono questa tecnologia».
Butti a Trento
Ieri Butti è arrivato a Trento per i primi sopralluoghi in vista del G7. E con l’occasione ha fatto visita agli spazi di Fbk, ente che si occupa di intelligenza artificiale dagli anni ‘80 e oggi ha un ruolo di primo piano in diversi progetti europei e nazionali. Accompagnato dalla vicepresidente della Provincia di Trento Francesca Gerosa e dall’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca Achille Spinelli, il sottosegretario ha esposto la sua visione sull’innovazione tecnologica e digitale. «La Fondazione Bruno Kessler è un’eccellenza italiana e lavora su temi tecnologici e di innovazione molto importanti per il Dipartimento della trasformazione digitale, che ho l’onore di guidare. Inoltre Trento, con il suo ecosistema dinamico e la presenza di istituzioni di alto profilo come la Fbk, dimostra come la collaborazione tra il mondo accademico, le imprese e le istituzioni possa portare a progressi significativi nel campo della digitalizzazione».
Simoni: «Disponibili a sinergie»
Ha visto cosa nasce nei laboratori di Povo. La camera pulita, le tecnologie per la verifica della carta d’identità elettronica tramite smartphone, le applicazioni della realtà virtuale nel settore sanitario ai progetti di Agrifood Tef. «Rinnoviamo la nostra disponibilità a essere un partner per le istituzioni e le aziende, come già accaduto ad esempio con realtà quali l’Istituto poligrafico della zecca dello Stato, PagoPa e molte altre», ha detto il segretario generale della Fondazione Bruno Kessler, Andrea Simoni.
Persone al centro
Per l’assessore allo sviluppo economico, lavoro, università, ricerca Achille Spinelli l’innovazione «deve mantenere al centro il benessere delle persone». Il sistema trentino, che raggruppa Fbk, Fem, Università, aziende e partner della rete di ricerca, dovrà presidiare la rivoluzione AI. Anche perché, se mal utilizzata dalle giovani generazioni, «potrebbe sottoporle al rischio di non avere adeguate conoscenze per affrontare in futuro», ha avvertito Gerosa.
Tre manifestazioni
Annunciate da tempo, ci saranno anche proteste contro il vertice dei ministri. Si inizia già la mattina, alle 9.30, con una protesta in piazza Fiera dei sindacati di base: un presidio «contro la minaccia dell’intelligenza artificiale sul mondo del lavoro». Preoccupa non solo la ricaduta sull’occupazione ma anche il controllo sociale dei dipendenti da parte delle aziende. A partire dalle 11, manifesteranno anche Cgil, Cisl e Uil (raduno in via San Pietro). I sindacati confederali chiedono l’istituzione di una commissione provinciale per l’Intelligenza artificiale e la transizione digitale. Anche in questo caso, i timori riguardano la perdita di posti di lavoro e di capacità contrattuale da parte dei lavoratori.
Alle 17, dunque solo a chiusura degli eventi, è attesa una manifestazione degli anarchici. Diversi gruppi si erano già fatti sentire, prendendo di mira in particolare università e Fondazione Bruno Kessler, proprio per i progetti legati all’intelligenza artificiale.
Le manifestazioni non sono mancate nemmeno a Verona, dove ieri si è tenuto la prima parte del vertice. Una era sostegno di Gaza: non ci sono stati problemi di ordine pubblico.

 

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