Il T – 10 maggio 2024

Hde, il Patt spinge sulla prelazione

«Le prospettive delineate dal nuovo amministratore delegato sembrano degne di nota in quanto da anni la Uiltec sostiene la necessità che il gruppo assuma un ruolo di primo piano sul territorio nazionale, anche attraverso sinergie extra provinciali». Così Alan Tancredi, segretario della Uiltec, commenta le dichiarazioni dell’ad del gruppo Dolomiti energia Stefano Granella, che ha parlato espressamente della volontà di «avere una presenza più diffusa a livello nazionale» (il T di ieri).
Parole accolte con cauto ottimismo dal sindacato, che rimarca l’impegno dei dipendenti. «Gli ottimi risultati sono il frutto del lavoro quotidiano di 1.500 lavoratori», sottolinea Tancredi. Il sindacalista aggiunge un tassello al ragionamento dell’ad: «Il carattere fortemente green del gruppo impone, non solo una diversificazione delle fonti, ma anche investimenti di lunga portata sia nell’implementazione di sistemi di pompaggio idroelettrico sia nell’ammodernamento delle
centrali». Il sindacato chiede poi al cda «di implementare il welfare aziendale e un progetto di settimana corta volontaria».
Intanto, ieri, in consiglio provinciale il Patt ha cercato di presentare una mozione – a firma di Walter Kaswalder – in cui si esortava la Provincia ad esercitare il diritto di prelazione sulla quota del 40% di Hde (Dolomiti energia), messa in vendita da Macquarie a 408 milioni. Ma il presidente Maurizio Fugatti l’ha stoppata. Il fondo ha già riferito al consorzio trentino-internazionale targato Equitix, Tages, La Finanziaria Trentina e Caritro la volontà di avviare una trattativa esclusiva.

 

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