l’Adige – 12 maggio 2024

Dopo la giornata internazionale delle Ostetriche che si è celebra- ta il 5 maggio e in vista di quella dell’Infermiere che si celebra il 12 maggio, Giuseppe Varagone segretario generale della UIL Sanità, interviene per rammentare l’importanza di queste due figure fondamentali per la ricerca, prevenzione e cura delle patologie.
«Sebbene in passato l’infermiere fosse considerato principalmente un esecutore degli ordini medici, oggi la sua figura è molto più complessa e coinvolge una vasta gamma di competenze e responsabilità. L’infermiere di oggi è un tesoro dell’assistenza e della cura alla persona, un tassello fondamentale della catena della salute, e una figura dalle elevate competenze professionali che ogni giorno studia e si adopera per garantire le migliori tecniche e procedure secondo le più recenti evidenze scientifiche. Lo stesso vale per le Ostetriche, il cui lavoro è anche quello di promuovere la salute delle donne e dei neonati e sensibilizzare l’opinione pubblica su questioni importanti legate alla maternità e alla salute femminile».
Varagone continua: «La nostra preoccupazione è il fatto che sia a livello nazionale che provinciale si investa ancora poco sia per un giusto riconoscimento economico e normo giuridico. Inoltre chiediamo pene più certe per chi aggredisce un sanitario durante il servizio. Auspichiamo che chi di competenza intervenga per cambiare rotta, altrimenti il rischio di chiusura di servizi emergenziali e ambulatoriali è elevato».

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