Corriere del Trentino, Il T – 14 maggio 2024

«Poste, servizio a rischio»

TRENTO I sindacati sono preoccupati: «L’ulteriore privatizzazione delle Poste italiane, con la cessione della quota del 29,26% oggi in mano al Ministero dell’Economia, rischia di compromettere la tenuta del servizio postale nelle periferie e di avere ripercussioni negative sull’occupazione e sul servizio ai cittadini, in particolar modo quelli più deboli» sottolineano Jacopo Spezia (Scl Cgil), Antonio Lopresti (Cisl Slp) e Concetta Inga (Uilposte). Che ieri hanno incontrato il governatore Maurizio Fugatti — in un vertice «atteso da settimane» — proprio per mettere sul tavolo i nodi del settore in attesa del presidio di protesta sotto il commissariato del governo, in agenda sabato mattina.
«Negli ultimi dieci anni — hanno spiegato i sindacati a Fugatti — si sono persi più di 400 posti di lavoro nella sola provincia di Trento, una riduzione di organico che ha prodotto una perdita di qualità e ha reso difficoltoso garantire tutti i servizi nelle località più periferiche». Slc Cgil, Cisl Slp e Uilposte hanno chiesto al presidente della Provincia «di farsi promotore di un tavolo di lavoro con Poste Italiane e sindacati» per affrontare nodi aperti e preoccupazioni. «Ma dal presidente — è stata la conclusione — non sono arrivate rassicurazioni e la strada per un impegno convinto della Provincia in questa partita sembra tutta in salita».

 

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