Il T – 14 maggio 2024

«L’energia è una risorsa strategica; il controllo pubblico sarebbe garanzia per il lavoro»

«Centrali idroelettriche. La proprietà pubblica è garanzia di investimenti e qualità del lavoro». Cgil, Cisl e Uil guardano con attenzione al futuro di Hydro Dolomiti Energia ed, in particolare, all’ipotesi che il pacchetto di azioni del fondo australiano Macquarie, pari al 40% della proprietà, passi in mano totalmente pubblica. Un’ipotesi che secondo il sindacato confederale non va scartata a priori in quanto il modello della società in house, come adottato a Bolzano con Alperia, offre garanzie non di poco conto sia sul piano degli investimenti industriali, sia sul tema del lavoro. «L’energia idroelettrica rappresenta un asset strategico fondamentale per il nostro territorio – fanno notare i segretari provinciali Andrea Grosselli, Michele Bezzi e Walter Alotti – Anche in vista della gara pubblica, pur consapevoli che non ci sono certezze sulla riassegnazione delle concessioni, crediamo comunque che un pieno controllo della società e dunque della risorsa potrebbe essere anche garanzia di un piano industriale di ampio respiro, che non necessariamente deve cozzare con l’investimento su altre fonti energetiche rinnovabili. Senza dimenticare che l’investimento pubblico ha ricadute sulla collettività».

 

 

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